E io cammino, da sola, di sera. A 信義. E tu cammini, da solo, di sera. A 信義.
E c'è qualcosa che mi emoziona. E lo fotografo. E c'è qualcosa che ti emoziona. E lo fotografi. Ma io preferisco fotografare solo le lucine. Mentre tu fotografi te, nelle lucine. Poi torni a casa. E scrivi. "I was coming back walking alone and near home I saw these and I thought that were so beautiful that I suddenly thought to share the moment with you. When I watched them from far away, suddenly I thought when I perform on a stage and I can see everybody holding all these banners with lights. (Although your banners with lights are more beautiful... AHAH!) But I also thought that I really really miss you. :)"
Così, stasera, anche io, torno a casa. E scrivo. "Grazie".
Da Will che piange come un deficiente davanti ai 10 mila dell'Arena (non pienissima, a dire la verità, ma davvero peggio per chi non è venuto perché si è perso 3 ore di genuino e divertente SPETTACOLO), cantando 謝謝 con, alle spalle, il filmatino sgrauso di powerpoint fatto con le foto dei suoi fans gabbate da Facebook. Dalla mia vicina di fila, 14 anni suonati, eh, mica ridere, che *PER TUTTO IL CONCERTO* emette questo quasi appena sussurrato 很可愛啊 ("Ah, che puccioso") e io li posso SENTIRE i suoi occhi a cuore così. Dai tutti gli altri mille ragazzett*i* delle medie, che si fanno le foto ricordo vicino ai poster del Kinder Bueno che tappezzano l'Arena e che devono scappare prima del "bis" causa mamma con matterello in attesa del "questa casa non è un albergo, caro, e domani c'è scuola". E, sì. Il target era tra gli 11 e i 15 anni, robe che la Pappu, se va avanti così, sarà pronta per il concerto di Anna Montana.
Si potrebbe partire dall'inizio.
Da Shin "porca troia senti che voce che c'ho", che ti canta cinque canzoni invece delle due da copione (e, se avesse potuto, si sarebbe sparato tutto l'album), causando lo stato comatoso di quelli del suo staff, che, come qualcuno a me ben noto, ci mette quattro ore (invece che, tipo, 25 minuti) per firmare e farsi foto e chiacchierare e raccontartela e cantare random senza nemmeno la musica. Che si finisce anche per scusarlo di essersi messo tanto di quel fondotinta da poterlo scavare con un cucchiaino, perché comunque, amore, per cancellare 38 anni non è che basta farsi la faccia marrone e, dal vivo, non c'è lo sfumino di Photoshop.
Infine, si potrebbe solo raccontare il consueto siparietto.
Shin si mette pronto in posa in attesa della Pappu che, invece, non fa una piega e lo guarda con l'espressione "ma stai aspettando me?". Secondi di imbarazzo, quindi Shin interrompe il silenzio. "Ma non la vuoi la fotografia con me?". "Veramente no". "Non vuoi la foto CON ME?". "Mmm, no. Non ne ho BISOGNO". La Pappu alza il sopracciglio alla Spock e Shin fa la sua solita faccia da "ma questa chi me l'ha mandata?", ma, alla fine, ride di gusto. Entrambi decidono che è meglio mettersi a parlare di quanto *BEBA* lo ami. Un giorno, nel Paradiso degli Idol, sconterò tutto questo. Amaramente.
Scusate la stupidità quasi inarrivabile del post, ma sono 15 minuti che rido.
La D in una trasmissione televisiva giappa. Gli chiedono di andare su un'attrazione come lo Space Vertigo di Gardaland. Mentre scende in caduta libera le sue gambette-stecco volano via come fogli di carta. Ma i capelli. INCHIODATI.
IL POTERE DELLA LACCA DI PIEGAFLASH (Jiro) E' CON TE, MIO GIOVANE PADAWAN.
La luce non era bellissima, quindi non ho fatto molte foto. Ma lui, con il suo strabismo, il suo completo da urlo e i suoi kinder bueno, lui sì, era bellissimo.
Ho recentemente scoperto che i livelli di surrealtà si intersecano anche tra loro.
E così non bastava passare un pomeriggio a disegnare con Milkman, nipotino & friends, creando storie e usando i mille colori e tele del suo atelier di pittura, cercando di ricostruire forme da lettere dell'alfabeto o componendo fiabe "a più mani". Non bastava che, come 15enni repressi, si finisse a giocare a "obbligo e verità", raccontando esperienze sentimental/sessuali presenti e passate, nonché sfogandoci in un veramente poco confuciano "dimmi tutto quello che non ti piace delle persone presenti". Non bastava che, mentre Milkman si finiva con gusto le bruschette che avevo preparato nella sua cucina scassata ma tradizionale, mi raccontasse dei suoi ultimi libri di poesie e disegni, del dolore delle sue relazioni finite e del suo libro a tematica gay in prossima uscita. E sì, se ve lo state chiedendo, lui disegna tipe con la vagina dentata e storie gay. (O_O). A TAIWAN. No, non bastava. Bisognava ANCHE che scoprissi (causa il fatto che mi pareva strano che uno come lui andasse al concerto dei FLH lo scorso weekend) che è uno degli amici del nostro Jiro-operaio e che si conoscono da quando erano insieme compagni di classe alla scuola d'arte. Eggià.
A volte mi chiedo se i miei sceneggiatori non esistano VERAMENTE.
E anche quest'anno, grazie all'uomo che, come la Panda, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo (Er Tiggggre), la Pappu ha partecipato alla Notte dei Telegatti versione Taiwan. La serata, ammettiamolo, è stata di una noia mortale, ma io sono riuscita a sopravvivere grazie soprattutto alle battute acide scambiate con la mia amica Teresa (che, comunque, non so se mi perdonerà mai per il fatto di averla costretta a sopportare 6 ore di tutto questo), al tifo SFEGATATO per tutte le trasmissioni dell'Hakka TV* e perché, finalmente, sono riuscita a fare delle foto quasi decenti a Van Ness e non solo al suo fondoschiena.
Feat. Porcellino, Sid, Useless, Jiro-che-ci-ama, Van Ness, Zaizai, Mark e tanti tanti altri.
*Tiger, come già scritto, lavora all'Hakka TV. Il fatto che *IO* fossi nel gruppo dei reporters di questo canale (tutti 客家人, naturalmente), penso sia stata una delle cose meno ANTISGAMO che abbia fatto in vita mia.
Evidentemente ho un potere particolare che mi guida verso i GENI.
Quelli che possono suonare almeno 5 strumenti musicali, che sanno 83 lingue, che hanno 11 lauree e che mi battono sempre a Trivial (salvo non ricordarsi il nome della sorella della Barbie). [Ogni riferimento a persone o cose -naturalmente- è puramente casuale].
E' quasi forte come quell'altro potere. Quello che, ormai, conoscono tutti.
E così. Il primo. Uno che sa parlare almeno 4 lingue, sa suonare in modo STRAORDINARIO almeno 5 strumenti diversi (e, manco a dirlo, te lo sottolinea durante ogni performance live), che vende 10.000 biglietti nella sola Taipei e che canta sul palco meglio che in un cd. E -no- non sto parlando dell'altro genio. Ma di un bambolino di 26 anni e, *forse-forse*, 55 chili (vestito e con la chitarra in mano). Un pischellino,il cui concerto di stasera, due ore e mezza di p_e_r_f_e_z_i_o_n_e (a volte, diciamocelo, pure TROPPO), ha incluso, tra le molte altre, una versione di Moon River* e una di Billie Jean* da pelle d'oca. E non vi racconto la bravura dei suoi 8 -dico 8- musicisti.
E così. Quell'altro. Un ragazzetto di 22 anni e i capelli assurdi. Ma che ha già all'attivo più di 50 canzoni scritte interamente da lui (e che, in alcuni casi, sono finite in album di altri), che ha rifiutato un contratto con la H.I.M. (la casa discografica di S.H.E. e Fahrenheit, per capirci) solo perché SAPEVA che questo gli avrebbe impedito di fare la SUA musica, che mette le sue canzoni in share in modo che tutti possano tranquillamente scaricarle (ed è infatti stato in lotta con la 'SIAE' locale), che se ne esce con i suoi testi politici in taiwanese e se ne va in giro a fare concerti con i suoi amici (海平面). E SPACCA.
Beh, io non lo so proprio più se questa categoria del blog possa ancora chiamarsi "idols". Perché, signori, con tutto il rispetto per nostri Lost, Finley o Peppìòpizzaiuolo, qui si parla di. MUSICISTI CON I CONTROCAZZI.
Period.
*Le due versioni di youtube sono del concerto di Agosto ad Hong Kong.
Bellissima giornata di sole. E dopo 4 allegre ore di chiacchierata con Teresa, adorabile fan della D che mi svela le risposte ai grandi perché dello slash cinese e taiwanese (uno dei momenti CRUCIALI dell'esistenza di chiunque), la Pappu si dirige in quel di 淡水漁人碼頭, per vedere un concerto di Alan e 戴愛玲, ovvero, come direbbe la Beppu, "la tizia che canta il duetto con Shin".
Se non fosse che, per una mendace informazione sul blog di 有綸, la Pappu si presenta tipo TRE ore prima. Aka: quel pirla di Alan ha postato il SUO orario di presenza, cioè le sue prove pomeridiane, non l'effettivo inizio del concerto. Ma grazie.
Grazie sul serio, ad essere sinceri. Perché la Pappu si becca alcune indimenticabili PERLE, altrimenti perse per sempre, trovandosi lì soltanto con Alan (appunto), musicisti vari, 愛玲 e altri due tizi appena arrivati dallo Zecchino d'Oro.
Uno, 蕭閎仁, con un ORDA di fans. (Cioè, hai 5 anni, ma dove le hai trovate tutte 'ste urlatrici qui?). L'altro, 盧學叡, con tutta la sua famiglia. E intendo. *TUTTA* la sua famiglia. Con le lucette e i cartelloni.
E così mi sono goduta queste tre ore di "vieni anche tu che Giacomino vuole fare l'idol e oggi c'ha il primo concerto eh!" con, appunto, il Giacomino che faceva fare l'aeroplanino a fratellini e cuginetti, salutava le zie, la nonna e altri sette od otto gradi di parentado. ME RA VI GLIO SO.
Io? Sono diventata la sua fan numero uno.
E no. Non solo perché, probabilmente, l'unica. E non solo perché il genio si è dato come nome inglese Afalean (come non ricordare un nome occidentale così COMUNE?). E neanche perché si fa chiamare 小美 (mmppfff...MWAHAH). Ma perché 愛玲, sprovvista momentaneamente di Shin, ha chiesto al pargolo di cantare la parte dell'uomo con la voce più sexy della Terra e il Giacomino se l'è anche cavata egregiamente, nonostante l'agitazione de payyura e la su' mamma che, a fianco a me, gli urlava a squarciagola "ce la puoi fare, ce la puoi fare!". Da abbracciare.
Inoltre. Cercando di fotografare, in pieno stile papparazzo, Alan che faceva il coglione con un suo amico, la Pappu si gira verso il lato del palco con il suo enorme 300mm. E, nella traiettoria visiva tra lei e Alan, c'è anche il povero Giacomino, che, contento come un bambino il giorno di Natale, comincia a farle le faccette, convinto come un idiota di avere la sua prima fan straniera. Ho tenuto la foto originale senza editing, come testimonianza alla -squallida- scena. Anche perché, la Pappu, acida come il solito (in realtà non lo faccio apposta ad essere cattiva, ma è che mi disegnano così), dice al cucciolotto "no, no, non fotografavo *TE*". Ok. Un po' stronza sono.
Dopo quasi un anno, incontro di persona (l'avevo già visto, ma solo in concerto) l'uomo Kinder Bueno. L'uomo i cui stickers tappezzano la mia agenda rosa di Hello Kitty da 13enne cogliona. L'uomo che riesce ad essere un figo anche se è strabico e si chiama WILBER. L'uomo, *cazzarola*, che sta raffigurato sopra la tazza che uso da nove mesi! Mica pizza e fichi.
Nessuna delusione, anzi. Certo, non tutti sono la D. [NESSUNO è la D, veramente]. Ma, signori, anche qui la puccettosità regna sovrana. E le foto, credetemi, valgono uno sguardo. YAY!
Ero qui solo per postare la mia solita serie di foto di cose da mangiare. Ma mi SI IMPONE almeno una postilla di quello che la D ha fatto ieri.
Sul suo blog, come vi avevo già raccontato, la mia Sis preferita è solita avvisare, tra le altre cose, dei suoi spostamenti in aereo, per evitare che le fans perdano giornate intere non sapendo quando e dove parte o arriva.
Ieri pomeriggio era in programma un viaggio ad Hong Kong e nel sud della Cina, che l'avrebbe visto tornare solo all'alba del 20 maggio. Insomma. Un gran bel giro promozionale.
Se non fosse che anche i migliori prendono il raffreddore e alla piccola D gli è venuto l'influenzone da luce. E fino a qui.
MA. Secondo voi.
Cosa fa un IDOL alle 5 e mezza del pomeriggio, con due borse sotto gli occhi sponsorizzate dalla Samsonite e un colorito "che più bianco non si può"? Ma *NATURALMENTE* si mette a registrare un video con la cam della zia Pina per avvertire le fans che non ci sta proprio proprio dentro questa volta, ma che giura sulla testa della sua Barbie preferita che farà il possibile per posticipare tutto l'ambaradàn e vedere le sue fans il più presto possibile.
IO DICO. COME SI FA A NON AMARLO? Ora può avere TUTTI i miei smalti.
Ok. *SEMBRA* che mi abbiano assunta, con permesso di lavoro, ad iniziare da settembre. E' talmente incredibile, che credo che succederà sicuramente qualcosa per non renderlo possibile. Mah.
Per il momento faccio finta di niente e scorro i fotogrammi di un anno.
Il prezzo per una potenziale intera giornata a mollo è 300nt, ovvero circa 6,50 euro, onesto se si considera che, nelle terme in stile giapponese dove va la Pappu, a disposizione ci sono 4 diverse vasche termali, la sauna, il bagno turco e una carinissima zona relax. Possibili anche differenti generi di massaggi, più o meno localizzati, a prezzi ridicoli quali 15 e 20 euro per, minimo, 40 minuti di totale salutare sofferenza.
Stasera ho provato di frodissimo a fare qualche foto, per documentare anche il DENTRO dell'onsen. Neanche a dirvi che la qualità è indecente e che, avendo dovuto aspettare che andassero via quasi tutte le sciure Pine che di solito mi fanno compagnia (la clientela non è proprio giovanissima, eh), il posto sembra particolarmente buio. Ma spero che servano comunque a rendere l'idea. Anche del fatto che la Pappu non può più negare di possedere *qualunque* cosa di colore ROSA. Asciugamano e fascia per capelli di spugna, entrambi di Hello Kitty, compresi.
Bonus? NATURALMENTE è stato il set di una puntata di Miss no Good. Ma cosa a Taipei, non lo è stato almeno una volta? Il segreto è essere geek abbastanza da ricordarsi quale drama.
Show, riferendosi a Jiro "...ma a te è mai capitato veramente che ti piacesse uno del tuo stesso sesso?". Jiro, dubbioso,"...dello stesso sesso, eh?...". Danson, intervenendo arbitrariamente nel discorso... "eh... anche io, influenzato dal drama, recentemente gli ho fatto molto seriamentequesta domanda...". Alien prova a interrompere i due "...tipo, se a te piace il modo di parlare di uno del tuo stesso sesso...", ma Jiro è già completamente assorbito dalle parole appena dette dalla D e, preoccupatissimo, chiede sommesso "e che cosa ti ho risposto?" e Yuzhe, bofonchiando talmente che i sottotitoli cinesi della frase non sono neanche esatti (ma la Pappu capisce, eh!), "che quella persona è Gackt". Jiro scoppia nervosamente in un "OH!", mentre Danson aggiunge "la scorsa volta gliel'ho chiesto e lui ha detto che se..." e si interrompe per un attimo, realizzando che se non racconta tutto dall'inizio, noi, poveri, non capiamo una sega. Quindi riprende "dato che a lui piace moltissimo Gackt, siamo andati insieme al suo concerto e dopo abbiamo partecipato all'after concert party: abbiamo fatto delle foto con lui e parlato un po' e quindi io gli ho chiesto seriamente [ndT -a Jiro], se..." e qui, nuovamente, sente il bisogno di specificare "perché Gackt è una persona bellissima, quindi gli ho detto [ndT - sempre a Jiro] ^se lui ci provasse con te, tu ci staresti?^ e lui ci ha pensato un sacco e sul serio e...". A questo punto Jiro, preoccupatissimo di dove la D potrebbe andare a finire, lo interrompe bruscamente e chiede "aspetta... ma 'staresti' in che senso?". Ma la D è ormai lanciatissimo ed esclama "QUELLO" e si permette anche di fare un inequivocabile gesto con le due mani e un'espressione che mi sarà per sempre di conforto nei momenti di tristezza nella mia vita a venire. Ilarità generale e Show, incredulo per il fatto che tutto questo stia succedendo naturalmente e senza che neanche lui abbia proferito parola, ribadisce "...QUELLO..." e Alien "...quel genere di 'performance con gli strumenti'...". La D conferma senza indugio "Sì, ..." [ndT- seguono modi di dire vari, tipo un colorito 'duello con le spade', per i quali non riesco a trovare dei corrispettivi italiani che rendano veramente bene, ma il concetto è cristallino...] e Jiro, pietrificato per la situazione, "...insieme con me...". Ma la D è inarrestabile e, non ascoltando più neanche i doppi sensi di Alien, prosegue "il punto focale è che lui [ndT - sempre Jiro, eh!], messo contro il muro, ci ha pensato veramente un sacco e poi mi ha detto ''è una decisione davvero difficile, accidenti!... e POSSO FARE L'UOMO?'' ". La D a questo punto scoppia a ridere, sfacellandosi, nel trasporto, sulla spalla di Jiro, che replica "ma no, era per scherzo...", sguardo da killer, "...altrimenti guarda che parlo io dei tuoi discorsi sul fatto di amare qualcuno del proprio sesso...". Ma sulla minaccia interviene Alien "quindi ti piacerebbe provare con Gackt quel tipo di 'sensazione'..." e Jiro "ma no, forse è perché lui è il mio idolo e, visto che lo adoro come un idolo, spesso mi verrebbe l'impulso di fare molte cose per lui". A questo punto, alla frase di Alien "...lo adori come un idolo e quindi faresti anche QUELLA cosa per lui, no?", Jiro appare talmente stremato che Chun, fino ad ora rimasto in disparte, impietosito, interviene "ci sono state delle persone che l'hanno chiesto anche a me se lo farei o no con Jordan..." e Jiro, veramente bastardo, dopo essere stato salvato in zona Cesarini, "e quale sarebbe la tua risposta?". Chun, senza neanche scomporsi, prosegue "...quando loro me lo chiedono, anche io dico che è una risposta davvero molto difficile!!" e scoppia a ridere, abbracciando Jiro con un'enfasi tale da fargli cadere il microfono. Show "quindi sarebbe OK?" e il Brunei "certo che non potrei, non potrei", ma Show insiste "se Jordan con te fosse 'accomodante' [ndT - '很方便', non riesco a rendere il doppiosenso, accidenti!]?". Così Chun gioca la carta del io vengo Brunei io no capire e chiede, serissimo, "cosa vuole dire 很方便? cosa vuole dire 很方便?" e Alien "ma no! è che tutti e due potete parlare inglese, e visto che parlate in inglese potete discutere insieme di basket, quindi potreste essere 'connessi' in modo 'molto comodo' ". Ma il Brunei non vuole passare per pirla e insiste "lui non intendeva questo... cosa intendevi?" e la D, sommesso, "...non penso che fosse così innocente...". Jiro, ormai, preso nel vortice del delirio, decidendo di spararsi da solo la definitiva mitragliata sui coglioni, interrompe tutti "...aspetta un attimo. Tu non vorresti più di ogni altra cosa giocare a basket con Jordan? Ecco, io assolutamente spero di potere insieme a Gackt fare una 'performance con gli strumenti'. E' lo stesso". Alien, come l'iceberg con il Titanic, "avere una 'performance con gli strumenti'... hai detto bene, eh!" e la D "davvero...".
Adesso. Io cosa dovrei aggiungere? Sono talmente meravigliosi che non ve lo spiego.
E, soprattutto. STUDIARE IL CINESE *SERVE*. (E sono soddisfazioni, eh!).
Insomma. Se uno vuole fare il figo, i capelli sono importanti, cazzo. Non è che puoi venirmi qui e pretendere di fare l'idol, se hai un armadillo morto sulla testa. Quindi i pensieri PROFONDI della Pappu, mentre fa zapping in tv, sono:
Mike 'pisellone' He con le forcine da sciura Pina è una cosa che non si può tollerare. (Devil Beside Me sul canale 40)
Chun -doppiato- ha una cofana indecente. Se volevano esagerare per contrastare la barba da pomeriggio di Ariel 'baffo Moretti' Lin, hanno miseramente fallito nell'intento. Lei rimane più pelosa di BaffElla e sulla testa del Brunei sembra essersi schiantato un procione. (Tokyo Princess sul canale 41)
L'hair stylist di Ken merita la galera. A vita. (I wish to see you again sul canale 12)
L'omino con i capelli arancioni ha VERAMENTE i capelli arancioni. (Meteor Garden in versione koreana sul canale 10)
Detto questo e che, peraltro, necessita di una smart card *GOLD* in possesso di pochissimi, vi lascio con altre foto del mio cielo.
Non che ve ne freghi assolutamente. [Perché, del resto sì?]
Ma. DEVO fare questa comunicazione al mondo.
Alla Pappu piace VERAMENTE la musica del Takarai-sama. Non ci sono proprio cazzi. . . . [Soprattutto se sparata nelle cuffie, con la finestra aperta e 26 piacevoli gradi di venticello estivo]
Post numero due. Ovvero. Altri chilometri percorsi.
Anche perché, per trovare questa -dannata- strada dove Calvin si sfracellava tentando di aggrapparsi alla rete, peraltro completamente fallendo nell'intento, c'è voluta una triangolazione satellitare che neanche in CSI. E, sì. Questa location me la sono proprio andata a cercare, perché, ve lo garantisco, è davvero un posto dimeticato da Dio. Ma dato che sembra ambitissimo per i drama -MAH?!-, non poteva mancare all'appello.
Per bilanciare, bonus track con una location a zero sbattita: dietro a casa mia.
Se Vancouver è un unico grande set, Taipei non è mica da meno. Certo. Con budget, per così dire, più casarecci. Una specie di hollywood all'amatriciana. Ma, suvvia, ricordiamoci (come mi dice sempre la Querida) che quest'isola è un po' più grande della Sardegna e non è che si possa pretendere.
Il punto.
Camminando in giro per la città ho sempre un costante déjà-vu. E se la sensazione non la percepisco per la strada, la percepisco guardando i drama in diretta tv. "Aspetta. Ma io questo posto LO CONOSCO!". Una specie di didascalia universale a tutte le mie foto. Così mi sono decisa a fare questo post o, meglio, questa serie di post, che, giàsso, mi porteranno via il sonno.
Ovvero.
Partendo dalle foto random fatte (alcune *orrende*, perdonatemi, ma la pubblicazione non ne era prevista), mi sono andata a cercare tutte le screencaps correlate. Un lavoro titanico.
Anche perché, come già detto, il processo non è stato -quasi- mai vedere il drama QUINDI andare a fare la foto. Ma avere GIA' la foto e QUINDI andare a spulciare ogni cazzoluto episodio di youtube dove "minchia-quando-si-vedeva-quella-scena-lì".
Spero che le amanti dei drama apprezzino. Soprattutto le amanti del 大東.
Visto che, volente o no, è sempre lui il mio fil rouge.
In questo mio anno in Giro con Jiro.
[Giusto in un drama Jiro potrebbe finire a cantare al Riverside.]
[E questa foto è stata scattata al concerto dei JS, mesi prima del suddetto drama.]
[Il povero George che corre. Povero soprattutto perché vestito come un idiota.]
[Giuro che non ho aspettato sei ore perché mi finisse nella foto un omino vestito di giallo. Sono innocente.]
[Nessuno ha mai visto fare alla Pappu le stesse idiotissime facce con in braccio Mumu... Capito Elly?NESSUNO.]
[Però il mio Mumu è una versione ridotta, non è il mio letto ad essere enorme.]
[A volte mi domando quanto il signor Miramar paghi all'anno alla GTV.]
[Questa l'avevo anche già postata. Scandalo.]
[Vabbé, dai. Questo è un classico. E la cosa singolare è che questo video qui mi deve proprio essere entrato nel sangue -chissà come mai, eh-. Perchè la foto che segue NON L'HO SCATTATA RICORDANDOMENE.]
[Eggià. Perché al di là della foto in sé, di Calvin, la Vita, l'Universo e tutto quanto. Questo pomeriggio io non lo dimenticherò MAI. E neanche le mie infradito.]
Fine della Parte I. Ho ancora qualcosa come 4 post analoghi. Quindi fatevi coraggio.
Argh. Il tempo passa e i post mi si accumulano. E adesso, a ben vedere, dovrei ripassare i miei 48 vocaboli nuovi per il test di domani, invece di essere qui a scrivere. Comunque.
Jiro è il vero fil rouge del mio girovagare. Tanto che poi il Demone Celeste mi premia con i famosi "momenti indimenticabili". Come quello di stare DENTRO ad un drama.
Costantemente preoccupato che le sue fans stiano un giorno intero a perdere tempo all'aeroporto aspettandolo, la mia D preferita comunica direttamente sul suo blog le sue prenotazioni di viaggio.
Solo all'idea mi tremano un po' le gambe. Anche più di un po', onestamente.
Al primo concerto. Liscio. Al secondo concerto. Liscio. Tu perfetto, io in adorazione.
Ma POTERTI PARLARE? Santapolenta. Questo va proprio al di là. E mi TERRORIZZA.
No, davvero. Ho un tale rispetto per il tuo GENIO che, realmente, non saprei proprio che dire. Domenica, se riesco a non svenirti davanti, me ne andrò solo contenta di avere le mie due copie dell'ultimo album con la tua firmetta sopra.
Io esco il venerdì sera per andare nella zona figa, dopo essermi sparata il pomeriggio al KTV, e in uno dei locali dove vado, alla chiacchiera con gli amici che fumano fuori, tra gli altri BONI, mi imbatto in ALAN (Kuo). Capitemi.
IO AMO LA MIA CITTA'.
[Nota a margine. Forse il mondo HA ANCORA UNA SPERANZA. Yay.]
[La Pappu si guarda in giro per vedere dove sia la telecamera nascosta]
*Segue conversazione serissima nella quale la Pappu e la D discutono di come sia importante per un idol tenere in altissima considerazione ogni singolo fan, no matter what*
[La Pappu sta per riprendere il suo booklet firmato con tanto di "Dear Paola" e scendere dal palco quando]
"Esci con qualcuno?" "...EH?!?"
[Double check sull'esistenza della telecamera]
"Cioè, come è stato ieri?" "...?..." "Ieri, avevi un appuntamento con qualcuno?" "AH! IERI!"
[Finalmente la Pappu realizza che ieri era San Valentino]
"No, no". "Quindi cosa hai fatto?"
[Piattino di cazzi tuoi? No, vabbè... alla fine sei puccioso]
"Guarda, se ti devo dire la verità ho accompagnato la mia amica a vedere Jiro" "Davvero?" "Eh, sì. Ognuno ha il San Valentino che si merita"
[La Pappu e la D ridono fragorosamente mentre l'assistente della D comincia a spazientirsi di brutto]
"Beh... allora ti posso dire io Buon San Valentino? Anche se sono un po' in ritardo..."
[Cara, tu mi puoi dire tutto quello che vuoi. La Pappu sorride]
"Buon San Valentino" "Grazie"
[La Pappu fa per andare via, anche perché tipo minacciata di morte dall'assistente. Ma la D le riprende la mano ancora]
"Grazie per essere venuta anche questa volta" "Figurati"
[Nuovo controllone che quelli di Candid Camera non escano con un fagoroso applauso]
Ora. Tu vai a Shilin per la presentazione del nuovo drama di Jiro. Dopotutto, sei a Taiwan.
E.
1. Torni a casa con un pelouche AZZURRO ENORME che nessuno capisce che animale sia. E squittisce. 2. E' San Valentino e tutti chiedono alle coppie di baciarsi. Ovvio. Ma dato che ci sei tu nel pubblico, sul palco salgono solo coppie GAY. 3. Dici ad una delle attrici del drama "sei proprio bellissima" ignorando COMPLETAMENTE il teorico figo della situazione che ti guarda allibito, mentre, peraltro, cercava di stringerti la mano. (Oh... ma lei era bella sul serio, eh!) 4. Scopri inaspettatamente che tra il cast c'è anche il MITICO 金勤 di cui hai anche appena fatto e postato una screencap. E quindi fai un casino tremendo ogni volta che parla e finisci per digli "MA IO TI AMO!" quando te lo ritrovi davanti. Sempre ignorando tutti gli altri protagonisti. 5. Come da punto 2., ti augurano "Buon San Valentino" solo le uniche due attrici che, tra tutti gli altri, si sono baciate veramente. TRA LORO.
Quello che è il vero ed unico pensiero della giornata è. Gli idols non sono tutti uguali.
YUZHE, TI MERITI TUTTO IL MIO RISPETTO.
[Oltre che, naturalmente, la vagonata di soldi spesa nelle tre versioni del tuo primo album, le due del secondo, i dvd dell'inguardabile "Rolling Love", i tuoi due tremendi photobook, i tre libri del già sopra citato drama, una decina di riviste che rendono "Top Girl" una lettura colta e persino il libro di ricette...].
E sì. Se ve lo state chiedendo. Oggi ho incontrato La D.
Per riprendermi da un week end come questo, mi ci vorrebbe una settimana di riposo.
Shin il venerdì (concerto SUPERLATIVO e lui SPLENDIDO), Hide Day e concerto dei Mayday il sabato e quindi miniconcerto di Show con lunghissima, ma sensazionale, sessione autografi.
E invece domani, oltre ai soliti compiti a casa e test e quant'altro, mi aspetta un pomeriggio allucinante nel quale il fotografo della mia agenzia di casting dovrebbe immortalare la sottoscritta in qualcosa 5 diversi outfit, visto che la mia agente vuole il mio book finito nel minor tempo possibile.
E sì. Avete letto bene. La Pappu ha un'agente e pure un'agenzia.
Per fare cosa, ancora, NON LO SA. Ma, per momento, RIDE.
Ora io dico. Ma perché in piena Brera, dove da 30 anni impera un cartellone di Emporio Armani grande come un palazzo, non ci possiamo avere il Take anche noi?
X Japan will be in France for a unique concert the 22th november 2008 at the Palais Omnisport de Paris Bercy.
Famous Japanese metal band, X JAPAN has already sold 20 millions records over the world. They split up in 1997 and then build-up in 2007, X JAPAN came back on stage for an extraordinary concert."
Yoshiki, io ti odio un po', sai?
Vabbé, gente. Cosa volete che vi dica? Buon concerto e pensate alla vostra Pappu.
FROM: I know that you know who i am 29/10/2008, 12:11
I think Fahrenheit will be happy if they can DIRECTLY receive their presents from fans. What's this show for? For earning money? Or really for Birthday purpose? It looks so funny Funny funny funny and funny No banners No supporting boards No presents No words to Fahrenheit No communication No casual wears No walfare Nothing
But only $$$$$$$$$$$
How money-minded you are. We pay and we order not you
we are not stupid we are not fools we are money
you are employed because we pay you please think twice before you do anything
P.S. I heard that this club is an international fans Club However, why are there no ENGLISH explanation for the foreign fans?
Questo. A commento dell'evento dei Fahrenheit di questa domenica.
E non l'ho scritto io. (Perche' il mio inglese e' migliore). E non l'ho scritto io. (Perche' avrei messo dei punti). E non l'ho scritto io. (Perche' l'avrei firmato).
L'incredibile weekend si è concluso e non saprei proprio dirvi cosa sia stato più sensazionale. Quindi mi limiterò a dire l'essenziale, in rigoroso ordine cronologico, e lasciare molto all'occhio attento della mia Chloe.
Venerdì. Passato il momento di sconcerto alla "ma cosa cacchio ci faccio io qui?!?" durante il red carpet, la Pappu, che dopo un intero pomeriggio passato a scegliersi l'abito aveva poi optato per lo stile e non l'eleganza (non avrei comunque potuto competere con gli abiti da sera dei presenti e sarei sembrata la donna del mercato, visto che i miei vestiti SONO del mercato. Quindi ho combattuto in modo degno con una impeccabile scelta degli accessori e un outfitintellettual-sportivo che alla fine spacca sempre), in una splendida fila 18, vicinissima, ha assistito alla sua prima trasmissione televisiva in diretta. Ariel "baffo Moretti 2" Lin e Joe "chubby" Cheng a fare da padroni e tifo sfegatato per il mio travestitone preferito, che, neanche a dirvelo, ha vinto il suo primo telegatto.
[Consiglio alle doramiste di scorrere tutte le tre pagine di gallery perché gli attori fotografati sono davvero tanti].
Sabato. Piazza del 國立中正紀念堂 STRACOLMA. Tipo 100.000 persone. Tutte lì -più o meno- per un reverendo, che, onestamente, io proprio non ho ascoltato. Ma ho comunque dato del mio, parlando di religione quasi tutta la serata. Quindi, Vann Ness, sii fiero, ok? Come io lo sono stata di assistere al tuo show. Quattro sole canzoni (gli ospiti erano davvero tanti) e una -emh- posizione un po' particolare, la mia. Rimangono l'indimenticabile senzazione di esserci stata (e ricordo che se non fosse stato per lui e un ormai famoso giornale tedesco, adesso probabilmente non sarei neanche qui) e poche -buffe- foto. Diciamo. "Artistiche".
Domenica. Su oggi non so dove cominciare. O forse sì. Shin. SPLENDIDO. In tutti i sensi in cui un artista può esserlo. Grandissima voce -anche dal vivo-, meravigliosa presenza scenica e una pazienza e dedizione speciali. Raramente ho visto un cantante o attore così attento, gentile e professionale. Dopo un ora e mezza di sessione autografi e fotografie, aveva ancora l'accortezza di seguire ed ascotare tutte le domande, richieste e necessità dei fans venuti lì per lui. E chi mi conosce sa quanti PUNTI VITTORIA questo singnifichi per me. Senza contare che oggi ho scoperto che ha 37 anni ed è pure un padre puccioso. Quindi. WINS WINS WINS! More. Migliore amico del nostro Joe "chubby-prezzemolo" Cheng, Shin si è fatto anche allegramente imboccare, in un momento di surrealtà altissima ma a cui -ormai- comincio ad abituarmi.
Finito? No. Staccati i poster di Shin e cambiato un tantinello il pubblico, dal nulla ecco spuntarmi la Rainie. E vogliamo non fare qualche foto anche a lei? Dopo una decina di minuti la mia amica mi richiama all'ordine. "Andiamo a prenderci un the da qualche parte? Tanto non sei fan di Rainie, no?". "No. Ma, sai, qualche foto... è RAINIE dopo tutto!". "Paola, queste cose qui capitano tutti i giorni. RICORDATI CHE SEI A TAIWAN". Eh. Già.
Così, nel frattempo, riesco anche ad innamorarmi di un fotografo che sembra la signora Tsukikage. Non scherzo. E anche di un fan di Shin che, se non fosse che questo non c'aveva le orecchie da Dumbo e la cofana, sarebbe stato la copia esatta del Jiro.
Le tessere del domino cadono e cadono. E -oplà- sei con ER TIGGRRRE, che di mestiere fa il reporter in una televisione nazionale, ad una festa popolare della sua etinia di appartenenza, gli hakka. Come al solito mangi come uno 小豬 (no, non intendo Show, intendo proprio come un maialino), conosci un po' di collaboratori e giornalisti della Hakka Tv e ti compri anche il fazzolettino da mettere in testa della sciùra-Pina-Hakka, che, per tradizione, è VIOLA.
Poi capita che la PerfettaFanFan (che, sì, è la tipa qui sopra) ti inviti ad una decina di eventi dei quali assolutamente non sai un accidenti di niente. Ma accetti lo stesso perché sai che la PerfettaFanFan è sinonimo di "Pappu-nel-Paese-del-Mai-Esistito". E tra questi c'è un concerto dei JS, due di fratelloni alti sei chilometri ("Sai, sono nati nel Kending..." "Ah." "..." "..." "..." "E quindi? Li annaffiano da piccoli?") che ti dedicano una canzone IN ITALIANO. E a te piacerebbe potere cantare in cinese così. E, in tutto questo, il Grande Demone Celeste non è neanche a metà del suo progetto dell'incredibile. Perché scopri che il biglietto che ti ha dato ER TIGGRRRE per assistere ad una serata della quale non avevi neanche capito il nome, è in realtà l'invito per entrare...
...ALLA VERSIONE TAIWANESE DEI 'TELEGATTI' DEI DRAMA.
Insomma. Come se la Pappu fosse stata invitata alla notte degli Oscars. Red carpet oggi alle 5.30 e serata trasmessa in diretta TV. E poi -naturalmente-afterparty con la PerfettaFanFan nel locale più trendy di Taipei. La sottoscritta cercherà il più possibile di non fare notare di avere una GIGANTESCA MACCHINA FOTOGRAFICA nella già famosa borsetta finto Furla.
Finito? Assolutamente no.
Domani concerto di VAN NESS (!!!) in piazza, per l'annuale celebrazione delle Chiese Evangeliche di Taiwan. E se vi state domandando che cazzarola c'entri la Pappu con un festival di ferventi giovani Cristiani, direi che il marmoreo six pack del signor Wu sia una risposta più che sufficiente.
Per finire il weekend -l'ennesimo incredibile, se devo dirvela tutta, qui a Taiwonderland- sessione autografi e concerto di SHIN (!!!), questa domenica. E l'ultimo album, uscito un paio di settimane fa, è davvero uno spettacolo.
Oggi la mia insegnante mi ha chiesto se io non voglia seguire il corso intensivo il prossimo trimestre, visto che potrei seguire lezioni molto più veloci di quelle attuali.
La mia risposta?
Grazie 老師, ma preferisco ANCHE VIVERE. [E, per il momento, direi che in tal senso mi sto dando da fare egregiamente]
E QUESTE VOLTE sei proprio contenta. Di essere fan ANCHE di una boyband.
F....MUTHAF*KIN....4
"What is F4? What does that mean.....Well to some people...nothing.....to others...a boy band.... that's right mofo~! I said it....a F*KIN BOY BAND~! A Boy band that has lasted for over 7 years, with some people, some...not all....saying over and over that, we wouldn't, we couldn't, and WTF...are they really....STILL???? Well....to all the people talking smack.......I could talk back with negative remarks....but I won't. It's not needed...for our track record speaks for itself...and honestly.....we've just been doin "us". F4....Direct translation....Flower 4...... What would posses someone to let themselves be called F4.....I'm not speaking for anyone in the group...just me....myself....and....I BYOTCH~! I was stopped by a fork in the crossroads of life..... Direction 1: WTF is F4...?....WTF!??! Direction 2: What else are you going to do right now.......um.............. And you know what.....I've never regretted my decision. Yea it was tough at times, it's had it's up and downs....but I wouldn't trade it for anything. I am who I am today because of it. Everyone has their own roads to walk....and I'm walking mine. So mind your's, for there are many evils lurking to try to steer you away from where you're suppose to be. Be you for you for him, how he created you, follow where he leads....... when I was going against it....not knowingly....man.....and now looking back...."Not fun"...very ungroovy....but now......LIFE....oh~....sooo......very groovy~....so good...even when it's bad...it's really good.....just look onto him. My point...... I'm proud to be where I am today in life, I feel very blessed. I'm proud of my 3 brothers, Vic, Jerry, Ken you three, who've walked this road with me... thank you. It wasn't easy and it still is not, but that's what makes us "us" and "us" being "us".........that's what makes F4 works. So f*ck it.....we are a boy band....were a boy band...and now....we'z be, The BoyzIIMen Band. May God bless us in everything we do solo to grow, to rise above, to just be....and when we meet again.....it will be the same...as it should be.....as it always has been.........for that is the way it has been written. B2MB....FO LIFE~!!!!"
Alcuni pochi eletti (non se ne vantino, tuttavia) potranno capire perche' l'altro giorno, guardando un giornale locale, mi sono quasi capottata dalle risate.
Il Grande Demone Celeste mi regala sempre altissimi momenti di ilarita' e io, sentitamente, ringrazio.
Per carita'. Dire che siano brutti, sarebbe una cazzata bestiale. Dire che Matsujun non sia un bono astrale (ed un piacione come non ne ho visti mai), altrettanto.
Ma insomma. Con sole TRE canzoni cantante dal vivo (TRE!) e pure malamente, mi hanno fatto rimpiangere i live degli F4. E VI HO DETTO TUTTO.
Io capisco che cantare E ballare sia complicato e stancante. Ma, infatti, questo NON E' il MIO mestiere. E, soprattutto, NON MI PAGANO UNA VAGONATA DI QUATTRINI PER FARLO.
Quindi direi che, come tutti, potrebbero anche IMPARARE. Visto che a loro SI' che li PAGANO UNA VAGONATA DI QUATTRINI.
Menomale che c'era SHO.
L'unico a microfono sempre aperto, l'unico ad avere una seppur lontana idea di intonazione *e ritmo* (perche' Ohno c'avra' anche voce, ma il ritmo non sa dove stia di casa), l'unico il cui cinese fosse quantomeno sul livello dell'intuibile (altissimo il momento in cui Matsujun ha detto "wo ai ni" davanti alla telecamera e la mia amica *taiwanese* ha chiesto secondo *ME* cosa avesse voluto dire...).
Note positive? Nonostante tutto, tante.
Lo show e' stato divertente nel complesso e ho trovato GENIALE la disposizione del palco, che permetteva a chiunque, anche A ME in PICCIONAIA, di vedere bene.
Addirittura sul bis son saliti tutti e 5 su un carrellozzo che li ha portati fino quasi al tetto, proprio davanti a noi poveri barboni da 800nt a poltrona. La plebe ringrazia.
Alcuni momenti indimenticabili, come quando la sciura davanti a me, strappata la lucetta a forma di cuore dalle mani della figlia-pretesto che se la ronfava di bella (7 anni, cosa vuoi che le freghi del Matsujun?) si e' messa a sbracciare come un'invasata urlando "Aiba Aiba". Eggia'.
Sprecate le cattiverie dette con Joy, veramente degna sostituta di Leilani (che aveva avuto un altro impegno all'ultimo momento). Siamo anche riuscite a non farci menare dalle pazze scatenate fans di Nino ("Ninooooooooooooooooooooooooo") dietro di noi. Dovrei ancora avere un udito normale, ma non posso giurarci.
La borsa ufficiale del tour era viola.
Jun, Nino. Siete anche due discreti attori. Ma perche' continuare ad ostinarsi a voler cantare? Dai, seriamente.
L'uscita per il "TRIS" a luci in sala gia' accese. Con tanto di canzone (playback, eh!) in piu'. Rispetto.
Emozionante e quasi da valere tutti i soldi spesi per il biglietto, l'attimo in cui Jun è salito su scale immaginarie fino al tetto dell'Arena. E si è messo a passeggiare a testa in giù. Romantico.
"Oh yeah!", ovvero la canzone ufficiale della Pappumobile, come secondo brano in scaletta e "We can make it true" nel bis, che la sottoscritta ha RIGOROSAMENTE cantanto in PRIMA PERSONA SINGOLARE. Sempre per la serie "se me lo avessero detto un anno fa".
Ho finalmente visto un "concerto" (la virgoletta e' d'obbligo, visto che, fino a prova contraria, un concerto presuppone che qualcuno canti o suoni dal vivo...) o, quantomeno, uno SPETTACOLO della Johnny & Associates (e pagherei per capire chi cavolo siano gli Associates). Ed e' stato esattamente come me lo aspettavo: fuochi artificiali, balletti, brillantini argentati e piu' BONAZZI PER TUTTI.
Questa, infatti, la nota a margine.
Gionni, caro vecchietto bavoso, mettere 10 Gionnizjr cantanti/ballerini (peraltro -questi- BRAVISSIMI) con 140 anni *in totale* a 20 metri davanti a me, vestiti in un CERTO MODO (l'outfit da camerierini nel finale ve lo racconto) e facendo CERTE mosse, e' un gentile invito alla GALERA, savvy?
Fortunatamente, sotto un minimo sindacale, a certe cose sono immune. MA PERO'.
E sono le 20 e magari uno accende il pc per postare qualcosa di inutile sul suo blog, visto che è rinchiuso in casa da ore. E magari gli viene anche in mente di cercare la conferma se domani ci sia ancora sospensione dal lavoro causa tifone (e, per la cronaca, sì). E magari, su un all'apparenza innocuo sito di informazioni, scopre che.
Il Ranocchietto è diventato una PANTEGANA BIONDA.
ROTFL non si avvicina neanche lontamente a descrivere la mia condizione attuale.
E se tra il pubblico c'era chi si sarebbe aspettato qualcun'altra, beh, siamo taaaaanto spiacenti. Quella persona lì is not longer available. Un po' come l'account di YouTube che la SONY le ha fatto carinamente svuotare.
Ma, alla fine, chissenefrega.
Lei è fatta così. E piuttosto di cantare anche una sola canzone dell'album, nella sua scaletta assolutamente NON decisa prima di salire sul palco, ha scelto brani come Winter Wonderland -a Taipei, in settembre- e persino Bare necessities -sì, quella dell'orso Baloo-.
E sapete? Stima. Perché a 20 anni non è mica da tutti.
E se siete curiosi di scoprire con che occhi l'ho vista io (con la mia Chloe), ecco. Così.
Ti rendi conto che sei una rincoglionita -ma, a tua discolpa, almeno una di quelle consapevoli- e per di più una rincoglionita SNOB, quando, durante una cena italiana che hai appena finito di cucinare per sei persone di Taipei, dove sei l'unica che possa parlare con competenza (e rimarcherei la scelta del termine) di drama di TAIWAN mentre gli altri ti guardano con sorpresa e una punta di compatimento, nel momento in cui tutti in coro ti annunciano che "c'è nei cinema questo nuovo film di cui tutti parlano,"熟男我愛你", che è BELLISSIMO e ha questa colonna sonora FANTASTICA e perché non lo vai a vedere" e, dopo mezz'ora di discussione, ti rendi conto che il film in questione è
tu, guardandoli con disgusto, nascondendo sotto il tavolo le tue DUE versioni dell'ultimo album di Danson Tang e le TRE versioni dell'ultimo album degli F4, esclami:
Ah, che fan devota. Cercando di non sbrodolarmi la mia T-SHIRT UFFICIALE DEL TOUR, ho appena finito uno degli sbeveroni LIPTON (peraltro decisamente migliori della roba urenda che mi ero presa poco fa alla macchinetta automatica in mezzo al parco dove sono*) messaggiando con il mio SONY ERICSSON riguardo all'uscita ritardata del singolo di MUSIC MAN. Essendo putroppo solo un poco miope, non porto lenti a contatto. Ma se lo facessi, di certo opterei per le BAUSCH&LOMB. E se da quando sono qui, lo ammetto, non ho mai mangiato da MACDONALD'S mi e' tuttavia capitato di bere della COCA-COLA, anche se solo in un locale e mentre sentivo il vocione da contadino di Alan cantare 零. Ora, chi mi batte, eh?
*Ebbene si'. La mia connessione wifi funzia anche in mezzo al parco. Quindi, dopo lezione, vengo a studiare e usare il mio Yuzhe completamente sdraita sull'erba verde. C'e' chi puo.
Il concerto di ieri potrebbe essere riassumibile con una sola parola.
CHAPEAU.
Quando sulla nostra strada incontriamo una persona di un così straordinario talento e una tale commovente dedizione al proprio lavoro, non possiamo fare altro che cedere il passo e inchinarci alla sua dirompente bravura.
Chi mi conosce sa bene quanto io possa essere stupidamente fan di persone quasi incapaci di ballare, assolutamente inadatte a stare su un palco, decisamente non in grado di mettere insieme 5 note senza stonarne almeno 2 e che farebbero probabilmente meglio a lavorare in una lavanderia a gettoni. Ma mai, e intendo MAI, mi avrà sentito dire null'altro di queste persone che "ma sì, dai, non è capace di fare praticamente niente, ma gli vogliamo bene lo stesso". E chi mi conosce sa anche quanto per me sia in fondo difficile regalare il mio profondo rispetto per qualcuno che considero veramente OLTRE. Forse per il semplice fatto che, ricordiamolo, sono ONNIPOTENTE. (I nuovi lettori non corrano a chiamare la neuro, ok? E' una lunga e vecchia storia).
Leehom Wang è uno degli Artisti più incredibili che io abbia avuto la fortuna di vedere con i miei occhi.
(Just for the record: nella Pappu-scala rigorosamente personale, scalza Bruce Dickinson come miglior vocalist che io abbia mai sentito. E VI HO DETTO TUTTO. A volte è talmente PERFETTO che ti dimentichi che stia cantando dal vivo.).
E gli perdoniamo pure l'entrata sul Music-jet, perché alla fine è riuscito a mantenere su toni quasi sobri quello che si annunciava essere uno dei concerti più trash della storia, e pure la super-chitarrakitch, soprattutto per il modo eccezionale in cui è stata usata. Il miglioramento, dal mero accompagnamento del 2006 ai molti assoli fatti in questo concerto, avrebbe lasciato basito chiunque. E se, come sempre, ha voluto farci sapere di essere pure in grado di suonare la batteria e ha incantato tutti con variazioni più o meno improvvisate con il piano, quello che, personalmente, ho rispettato di più è stata la scelta di avere una VERA ORCHESTRA per i suoi brani tipicamente orchestrali, come il pezzo puramente strumentale scritto per il film di Ang Lee "色,戒 - Lust, caution". Non vi sto neanche a specificare il fatto che lui suonasse come primo violino.
Come già accaduto nel 2006, tutti i brani sono stati completamente riarrangiati per il live. Cosa che solo quelli davvero GRANDI sono in grado e hanno il coraggio di fare, non temendo nessun disappunto da parte di un pubblico che, tipicamente abituato a sentire le canzoni "esattamente come nel CD", è come un bambino piccolo che corregge la nonna nel racconto delle favole della sera. E -Pappu ringrazia dal profondo e prega in bulgaro per un CD live- il nuovo chitarrone dragonato ha traghettato quasi ogni canzone in un brand new concetto di "CHINKED OUT ROCK". Così che, anche quelli che erano la quint'essenza dell'hip-pop, sono diventati brani ciccio-rock assolutamente strepitosi.
Se il concerto dei L'Arc-en-ciel era stato particolarmente emozionante per LE PERSONE DEL PUBBLICO (uomini e donne, gialli, neri, verdi, rossi e blu, tutti a cantare in questa lingua ai più ignota, seguendo solo la carica di un omino alto così) e se il concerto di Bruce Springsteen davanti agli 80mila di San Siro era stato INTIMO, come se IL BOSS stesse cantando in una stanza con soltanto tu e lui dentro, questo è stato il concerto di una STAR, una STELLA letteralmente. Un'astro talmente brillante che semplicemtne non si può fare altro che rimanere lì ad osservarlo con ammirazione. Come dicendo "Ok. Hai vinto tu. Sei IL PIU' bravo".
Un essere umano che è la dimostrazione che NON E' SOLO UNA QUESTIONE DI TALENTO, ma che con costanza e tanto -tanto- lavoro, si può migliorare se stessi e imparare a fare molte cose. (E capisco perché, con Gackt, si siano tanto trovati).
Come cantare correndo per 500 metri in salita su per le scale dell'Arena, senza nessun fiatone apparente, solo per ricevere l'applauso del PRESTIGIO. (La prossima volta cosa farai? Chiderai a David Copperfield come si fa a... VOLARE?).
Come BALLARE. Sì, signori miei. (Cosa che, ammettiamolo, non rimane comunque nella top ten di quelle che sa fare meglio, anche se la spaccata in verticale finale ha lasciato tutti a bocca aperta). Qualcuno deve avergli detto "Leehom? Sì, bravino. Peccato che non sappia ballare". Ed è stato come l'hula-hop del già citato Gackt. Probabili mesi e mesi di lezioni di danza per arrivare infine lì e provare a tutti i 14mila dell'Arena di poterlo fare.
Leehom. Un essere umano che è la dimostrazione che se si VUOLE fare qualcosa, si PUO' fare quella cosa. L'uomo che puoi riassumere con la frase "IO posso".
Sfortunatamente (o fortunatamente) la foto non rende 1) la grandezza spropositata di questo robo, che copre quasi tutto il mio letto a due piazze 2) il fatto che sia disegnato in nero e VIOLA 3) la qualità delle idiozie che io -e Leilani- c'abbiamo scritto sopra.
Tanti autobus, tanta strada a piedi. Tanto vento. Taaaaaaaaanto vento.
Il paradiso, per i costruttori di pale eoliche, gli appassionati di aquiloni e me. Un incubo, per qualucuno a noi ben noto, la cui vita è legata alla sua lacca per capelli.
Per le foto, dovrete aspettare che io ne collezioni un po', durante qualche viaggio futuro.
Per ora, accontentatevi del fatto che sono. STUPIDA FORTE.
Mmmm. Credo che passerò. Un po' mi dispiace, perché vedere quel cretino di Show dal vivo deve essere davvero uno spasso. Ma non ho intenzione di fare il fenomeno da circo. Tanto più che, per il fatto che sono occidentale, di certo non scamperei alle grinfie di un animale da palcoscenico come Show. Essere finita sul giornale mi basta e avanza per tutta la mia futura vita a Taiwan. Quindi nulla. Cercherò di ricordarmi di tornare a casa per vedere il tutto in tv.
Aspettando di conoscere di persona qualcuno di molto più importante...
Le nuvole passano nel cielo e le onde corrono nel mare. Il mondo ha troppi sogni che non possono essere esauditi. E tu stai lì nel vento. E sei la libertà. La vita ha fin troppi dolori che non possono essere condivisi.
Quando hai detto addio nelle mie mani, ho sentito il rumore dell'amore che andava in pezzi. Non capisci, non vuoi il mio cuore. Seguo le tue mani, ma le lascio andare. E proverò a sorridere. E proverò ad abbracciarti. In ogni istante. Non voglio vedere i tuoi occhi chiudersi, avendo paura di essere alla fine. Trasformando le mie mani in mani di lacrime.
La promessa che mi hai fatto, perchè non posso semplicemente lasciarla andare? Quando hai detto sinceramente che questo amore era tenero e speciale, ti riferivi al passato di questa strada senza fine, dove io e la solitudine non possiamo essere separati.
Quando hai detto addio nelle mie mani, ho sentito il rumore dell'amore che andava in pezzi. Non capisci, non vuoi il mio cuore. Seguo le tue mani, ma le lascio andare. E proverò a sorridere. E proverò ad abbracciarti. In ogni istante. Non voglio vedere i tuoi occhi chiudersi, avendo paura di essere alla fine. Trasformando le mie mani in mani di lacrime.
Tu non capisci il mio cuore e le mie mani sono solo mani di lacrime.
[Solita traduzione sgarusa, eh. So don't complain].
MA PROPRIO *LORO* DOVEVANO SCEGLIERE COME TESTIMONIAL SOSTITUTI DEGLI f4, PORCOCAZZO?
Ma proprio da LUI mi devo sentire dire "I WISH TO SEE YOU AGAIN"?
Ma porcazza. Touch your heart una sega. Fosse per te, guarda.
Comunque.
Se la Pappu non può cambiare gli idols, la Pappu può cambiare LE FAN. Ecco cosa ha scritto, dopo il mio, un'altra ragazza vincitrice dell'ormai famoso concorso.
*Fangirl mode is on* LOOOOOOOOOOOOVE! *Fangirl mode is off*
La cosina non mi è esattamente costata uno scherzo, anche perché ho deciso di regalare il biglietto pure alla Leilani (che mi accompagna, olé), ma sorvoliamo che è meglio.
Non voglio pentirmi poi per tutta la vita di non averlo visto. Ecco.
Oggi Tala e le altre hanno visto Cal e Chun. Sorridenti, radiosi, bellissimi. Le ragazze? In estasi. La tv le ha riprese mille volte. Io sommersa dagli sms.
Così ho pensato a molte cose.
Ho pensato alla povera Lei, che mesi fa ha deciso di partire per Taiwan solo per vedere lui che adesso, con un tempismo perfetto, si presenta bel bello per la prima volta nelle Filippine. E parla pure in inglese. E mi sono sentita così triste per lei. Che ci teneva così tanto... Però forse no. Forse sbaglio. Perché lei è così simile a me. Così simile. Che quando le altre l'hanno chiamata dicendole "vorremmo tanto che tu fossi qui oggi" lei ha risposto "io non sono certa che avrei voluto essere lì, davvero". Così simile.
Ho pensato a come mi sono sentita io. Allora. Vuota. Completamente e senza speranze, vuota. Come se tutto quel viaggio fosse stato un inutile enorme sbaglio. Una inutile ed enorme perdita di tempo.
Ma per le altre no. Le altre hanno urlato amami e sposami e sei bellissimo. E sono tutte eccitate e felici ed emozionate.
Allora ho pensato che il problema è solo mio. E mi sono chiesta perché sono fatta così o perché mi sono sentita così.
Forse è perché io sono, mio malgrado, adulta. Forse è perché io sono, mio malgrado, fredda.
Non lo so. Non lo so davvero.
E per quanto io voglia fortissimamente voglia che Lei sia felice e la accompagnerò ovunque voglia, io non voglio mai più sentirmi così. Evidentemente non sono fatta per questo genere di cose. E non lo avrei pensato mai.
Infine, cosa più importante, mi domando perché, allora, voglia così fortemente tornare a Taiwan. Visto che non è per gli idol che torno. Anzi. Mi terrò lontana da loro quanto più posso.
E allora? Perché mi manca tanto? Cosa mi manca tanto? Cosa ho trovato lì?
E' come se qui nulla più mi appartenesse. Come se nulla fosse più CASA. Come se da tempo fossi già altrove, e adesso avessi trovato quell'altrove.
Un posto dove essere completamente sola. Ma sola veramente. Dove non avere bisogno di nessuno per condividere.
Nessuno per condividere. Nessuno per condividere.
Quindi, di fatto, non sentirmi sola per niente. Un posto soltanto per me.
Il sole per me. La costa nord per me. Il mare per me. I night market per me. Il delizioso cibo per me. Il rumore per me. Il silenzio per me. Il caldo nella sera per me.