Dato che il mandarino è una lingua sillabica, tutte le 10.000 parole che conosce un cinese medio adulto vengono, di fatto, composte
da circa 400 sole sillabe.
Capite subito, quindi, che la stessa sillaba, pace al fatto che può essere pronunciata con toni diversi, può significare, comunque, MOLTE cose. E così pure la combinazione di due sillabe differenti.
Per questo motivo il caso di omofonia delle parole è SUPER frequente e la Pappu ha cominciato ad usarlo per fare ridere di gusto i suoi amici.
Ho scoperto infatti che questo modo di fare umorismo è molto comune, addirittura usato in Cina continentale per aggirare la censura su internet di parole giudicate
non carine, come il "terribile" 肏你媽 o 操你媽, letteralmente
fotti tua madre, sostituito con 草泥馬, che vuole dire
alpaca o, il mio preferito in assoluto, una traslitterazione cinese per
fuck you, 法克魷, ovvero
seppia franco-croata.
Questo ha scatenato la creatività di navigatori e
businessman e portato alla
creazione di storie e la composizione di
canzoncine che trattano di questa
alpaca che se ne sta nel
deserto dei Gobi e persino
la vendita di pelouches e gadget. Dei GENI.
"OH! Seppia franco-croata!".
Tornando a me, molte delle battute sono relative al mio nome cinese, 皮保拉, che la mia prima insegnante,
pover'anima, mi aveva scelto probabilmente per due motivi: 保拉 è la maniera più comune di traslitterare il mio nome vero (come si vede
qui nella wiki) ed è semplice da scrivere e 皮 perché, seppur un ormai poco frequente cognome (ma faceva parte dei
100 più diffusi cognomi nell'antica Cina) ricorda il mio PIttoni.
Insomma... all'apparenza un nome
normale.
Magari non molto bello da vedere, di certo non un nome scelto da un genitore cinese (perché il carattere 保 è composto da 人
persona e 呆
idiota, ritardato), ma comunque abbastanza
normale.
La battuta più scontata è il classico da fine pasto: qualcuno dice 我飽了,
sono pieno, e io aggiungo 我...保拉,
sono Paola, visto che le due espressioni suonano molto simili.
Una freddura da
il lupo ululà e il castello ululì, per capirci.
Ma la mia
vera perla è ben peggiore.
Ho infatti realizzato che se il mio nome viene letto al contrario (e, per esempio, sul mio timbro ufficiale è scritto al contrario, in quanto tradizionalmente scritto da destra verso sinistra) diventa quasi omofono di 拉包皮, letteralmente
tira il prepuzio.
Vi lascio immaginare le conseguenti GRASSE risate quando lo faccio presente.
"Anche lei qui, signora
Scappellalo?"
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