Stasera discutevo con alcuni amici sul fatto che i miei 6 mesi per la ricerca dell'anima gemella stanno quasi per scadere e che il
Matchmaker, divinità superpregata qui in città, che promette di trovarvi la dolce metà in, appunto, meno di 180 giorni, nel mio caso sia in completo stallo.
Attardandomi a discutere di questo ed altro in un locale
fighetto del centro, passata ormai da tempo l'ora dell'ultima metropolitana, mi prendo il mio taxi all'alba delle 3 e faccio per tornare a casa.
Ma sembra che la vita della Pappu in quel di Taipei NON POSSA essere che oltre il limite del credibile. Ormai ho smesso anche di cercare la telecamera nascosta.
Così, giunta sulla porta di casa, scopro che un tizio FIGHISSIMO giace, a pelle di leone, praticamente morto, davanti all'ingresso.
Punti drama? 100 milioni.
Capisco anche che il suddetto non è un ubriaco
homeless qualunque che sta per schiattare davanti alla mia porta, ma è il mio vicino di casa. Sì, quello, per intenderci, che io SENTO ANCHE QUANDO SI RIGIRA NEL LETTO.
Mentre lui sbiascica frasi sconnesse in inglese e io guardo la scena cercando, a stento, di trattenermi dal ridere per l'assurda situazione, compare un altro tizio, dal fisco
superpalestrato e MEZZO NUDO (n-o-n-s-c-h-e-r-z-o) che se lo carica in spalla e lo deposita tipo sacco morto in casa sua, dove adesso giace emettendo suoni che
neanche in "L'Esorcista" e parlando di assurdità varie, che la Pappu, grazie ai muri inesistenti, riesce comunque a sentire benissimo.
Sarà una lunga notte.
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